Il Museo della Fotografia di Cavenago d’Adda ricostruisce la storia della fotografia nel Lodigiano, esso è dedicato a Paola e Giuseppe Bescapè e ha sede al primo piano del Palazzo Comunale di Cavenago d’Adda.
La raccolta nacque circa quarant’anni fa con Silvano Bescapè, fotografo attivo da anni sul territorio lodigiano, il quale, iniziando a collezionare fotografie e cartoline di fine Ottocento e inizio Novecento, fu molto attento nell’acquisire e valorizzare le immagini, nell’intento di preservare molto materiale che sarebbe certamente andato perduto. In seguito alla chiusura di alcuni studi fotografici lodigiani cercò di salvare non solo l’archivio di immagini, ma anche attrezzature, accessori fotografici e alcuni arredi storici.
L’archivio comprende fotografie, lastre e negativi: si tratta di circa 15.000 fotografie di varie epoche (tra il 1850 ed il 1980), 30.000 negativi e lastre di vario formato, 20.000 immagini da pellicola 135 mm provenienti dallo “Studio Nino Tronchini”, 8.000 cartoline originali datate tra la fine dell’800 e la metà del secolo successivo. A questo materiale va inoltre aggiunto l’importante “Archivio Foto Celso”, composto da oltre 500.000 immagini, attualmente ancora da catalogare.
Giorni e orari di apertura: la terza domenica di ogni mese (da marzo a ottobre) dalle ore 15.00 alle ore 18.00; tutti i giorni dell’anno su prenotazione.
Il Museo della Fotografia di Cavenago d’Adda ricostruisce la storia della fotografia nel Lodigiano, esso è dedicato a Paola e Giuseppe Bescapè e ha sede al primo piano del Palazzo Comunale di Cavenago d’Adda.
La raccolta nacque circa quarant’anni fa con Silvano Bescapè, fotografo attivo da anni sul territorio lodigiano, il quale, iniziando a collezionare fotografie e cartoline di fine Ottocento e inizio Novecento, fu molto attento nell’acquisire e valorizzare le immagini, nell’intento di preservare molto materiale che sarebbe certamente andato perduto. In seguito alla chiusura di alcuni studi fotografici lodigiani cercò di salvare non solo l’archivio di immagini, ma anche attrezzature, accessori fotografici e alcuni arredi storici.
L’archivio comprende fotografie, lastre e negativi: si tratta di circa 15.000 fotografie di varie epoche (tra il 1850 ed il 1980), 30.000 negativi e lastre di vario formato, 20.000 immagini da pellicola 135 mm provenienti dallo “Studio Nino Tronchini”, 8.000 cartoline originali datate tra la fine dell’800 e la metà del secolo successivo. A questo materiale va inoltre aggiunto l’importante “Archivio Foto Celso”, composto da oltre 500.000 immagini, attualmente ancora da catalogare.
Giorni e orari di apertura: la terza domenica di ogni mese (da marzo a ottobre) dalle ore 15.00 alle ore 18.00; tutti i giorni dell’anno su prenotazione.