Il Museo del Pane è allestito al primo piano del Castello Visconteo “Morando Bolognini”. Nella prima sono presentati i cereali,materia prima per la panificazione; nella seconda sala sono illustrate le varie fasi del ciclo di produzione: dalla coltivazione al prodotto finito. La terza sala raccoglie oltre 500 forme di pani delle regioni italiane e di molti paesi stranieri. Nella quarta sala sono visibili le attrezzature per la produzione del pane; nell’ultima sala sono esposte le “grida”, ovvero le tasse e i regolamenti sul pane.
Obiettivo del Museo lombardo di Storia dell’Agricoltura è quello di rendere consapevoli i visitatori, del significato profondo dell’agricoltura come evoluzione millenaria della simbiosi dell’uomo con l’ambiente. Impostato secondo principi etno-storico-archeologici, le molteplici sezioni sono scandite secondo la periodizzazione basata sulla sequenza delle rivoluzioni tecnologico-agrarie che hanno caratterizzato la storia dell’agricoltura, focalizzando il contributo delle civiltà extra-europee alla nostra agricoltura.
Realizzato nei primi decenni del 1900, il Museo Storico Artistico “Morando Bolognini” apre al pubblico 24 saloni riccamente arredati secondo lo stile di “Casa-Museo” offrendo ai visitatori la possibilità di rivivere antiche e suggestive atmosfere. Si possono ammirare mobili, quadri e vasellame nel periodo compreso tra il ‘700 e il ‘900, oltre a lavori artigianali in ferro battuto. Di particolare interesse, la Biblioteca, che ospita circa 2.000 volumi e l’Armeria, costituita da circa 500 pezzi di varie epoche e provenienze. Al Museo si accede dall’atrio dell’ala di levante che introduce le sale di rappresentanza del Castello di Sant’Angelo
Il Museo del Pane è allestito al primo piano del Castello Visconteo “Morando Bolognini”. Nella prima sono presentati i cereali,materia prima per la panificazione; nella seconda sala sono illustrate le varie fasi del ciclo di produzione: dalla coltivazione al prodotto finito. La terza sala raccoglie oltre 500 forme di pani delle regioni italiane e di molti paesi stranieri. Nella quarta sala sono visibili le attrezzature per la produzione del pane; nell’ultima sala sono esposte le “grida”, ovvero le tasse e i regolamenti sul pane.
Obiettivo del Museo lombardo di Storia dell’Agricoltura è quello di rendere consapevoli i visitatori, del significato profondo dell’agricoltura come evoluzione millenaria della simbiosi dell’uomo con l’ambiente. Impostato secondo principi etno-storico-archeologici, le molteplici sezioni sono scandite secondo la periodizzazione basata sulla sequenza delle rivoluzioni tecnologico-agrarie che hanno caratterizzato la storia dell’agricoltura, focalizzando il contributo delle civiltà extra-europee alla nostra agricoltura.
Realizzato nei primi decenni del 1900, il Museo Storico Artistico “Morando Bolognini” apre al pubblico 24 saloni riccamente arredati secondo lo stile di “Casa-Museo” offrendo ai visitatori la possibilità di rivivere antiche e suggestive atmosfere. Si possono ammirare mobili, quadri e vasellame nel periodo compreso tra il ‘700 e il ‘900, oltre a lavori artigianali in ferro battuto. Di particolare interesse, la Biblioteca, che ospita circa 2.000 volumi e l’Armeria, costituita da circa 500 pezzi di varie epoche e provenienze. Al Museo si accede dall’atrio dell’ala di levante che introduce le sale di rappresentanza del Castello di Sant’Angelo